La Commissione europea ha compiuto un passo importante verso la promozione di pratiche di edilizia sostenibile pubblicando l’edizione 2024 del Protocollo per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione (CDW). Questo documento aggiornato funge da guida completa per imprenditori, aziende di riciclaggio e autorità di regolamentazione, per migliorare la gestione dei rifiuti, aumentare il riutilizzo dei materiali e allinearsi al piano d’azione dell’UE per l’economia circolare.
Sebbene non sia vincolante, il protocollo fornisce chiare raccomandazioni su come le parti interessate del settore edile possono ottimizzare la gestione dei rifiuti derivanti da costruzioni e demolizioni per migliorare la sostenibilità e il recupero dei materiali. Dato che i rifiuti da costruzione e demolizione rappresentano il flusso di rifiuti più grande in Europa, pari a circa il 25-30% dei rifiuti totali generati, l’attuazione efficace di queste linee guida è fondamentale.
Principali innovazioni del protocollo aggiornato
L’edizione 2024 del protocollo introduce diversi miglioramenti volti a facilitare la transizione verso un’edilizia più efficiente sotto il profilo delle risorse e a basse emissioni di carbonio:
Miglioramento delle verifiche pre-demolizione
- Ispezioni dettagliate prima della demolizione o della ristrutturazione, garantendo la classificazione sistematica dei materiali e la pianificazione del riciclaggio.
- Maggiore attenzione all’identificazione delle sostanze pericolose per proteggere i lavoratori e garantire il recupero sicuro dei materiali.
Migliorare la raccolta e la differenziazione dei rifiuti
- Procedure standardizzate per la separazione dei materiali in loco per aumentare i tassi di riciclaggio.
- Metodologie più chiare per l’elaborazione e la documentazione dei flussi di rifiuti.
Attenzione alla gestione dei rifiuti pericolosi
- Linee guida più rigorose per lo smaltimento sicuro di sostanze pericolose come amianto, piombo e materiali contaminati. Allineamento con gli obiettivi del Green Deal europeo e del pacchetto sull’economia circolare.
Stimolare il mercato dei materiali riciclati
- Strategie per aumentare la fiducia nella qualità e nella tracciabilità dei materiali riciclati.
- Sostegno all’armonizzazione dei criteri End-of-Waste (EoW) negli Stati membri dell’UE.
BIM e digitalizzazione nella gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione
- Il riconoscimento del Building Information Modeling (BIM) come strumento fondamentale per una pianificazione strutturata della decostruzione.
- Strumenti digitali per monitorare il potenziale di recupero dei materiali e ottimizzare il riutilizzo degli elementi edilizi.
Come il progetto BIM4D si allinea al nuovo protocollo
Il progetto BIM4D supporta direttamente l’implementazione di queste nuove linee guida offrendo soluzioni pratiche per la gestione dei rifiuti derivanti da costruzioni e demolizioni, attraverso flussi di lavoro di decostruzione basati sul BIM.
- Formazione e sviluppo delle capacità: BIM4D sta sviluppando sei moduli di formazione specializzati per dotare i lavoratori dei settori dell’edilizia e della demolizione delle competenze digitali necessarie per la pianificazione del recupero dei materiali.
- Ottimizzazione della pianificazione pre-demolizione: BIM4D incoraggia l’uso di strumenti BIM per creare modelli digitali dettagliati degli edifici, consentendo una mappatura accurata dei materiali riutilizzabili prima dell’inizio della demolizione.
- Supporto agli obiettivi dell’economia circolare: integrando il BIM con gli standard di sostenibilità CEN/TC 350, il progetto promuove processi di decostruzione trasparenti ed efficienti, in linea con le priorità dell’UE.
- Coinvolgimento di policy e industria: BIM4D coinvolge policymaker, stakeholder del settore e istituti di formazione per accelerare l’adozione di strumenti digitali per la gestione dei rifiuti.
Perché questo è importante per il settore delle costruzioni
Il settore edile è uno dei principali responsabili delle emissioni di CO₂, del consumo di risorse e della produzione di rifiuti. Il nuovo Protocollo 2024 fornisce un approccio strutturato per mitigare queste sfide promuovendo:
- Maggiori tassi di riciclaggio e utilizzo circolare dei materiali.
- Una riduzione della dipendenza dalle materie prime vergini.
- Un migliore monitoraggio dei dati per una decostruzione sostenibile.
- Conformità agli obiettivi climatici e di sostenibilità dell’UE.
Per saperne di più sul protocollo: https://op.europa.eu/en/publication-detail/-/publication/d63d5a8f-64e8-11ef-a8ba-01aa75ed71a1eu/en/publication-detail/-/publication/d63d5a8f-64e8-11ef-a8ba-01aa75ed71a1